"A day without laughter is a day wasted"

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giovedì 21 novembre 2013

Non importa abbiano una pistola, tu hai una penna.

Viviamo in un ambiente malsano
con stereotipi sbagliati
Dove non si nomina Dio invano
e vorremmo esser salvati
Viviamo con le mine sotto al letto
con l'angoscia del domani
Dove quel che pensi non va detto
e ne vorremmo esser lontani
Viviamo in un'era senza affetto
facendo incetta di bugie
Dove non vai mai bene perché inetto
e cerchiamo giuste vie
Viviamo in sogni e fantascienza
con le menti recintate
Dove regna miscredenza
e le mani son mozzate
Viviamo stretti in preconcetti
prigionieri in una stanza
Dove i condannati sono eletti
e ciò che resta è la speranza
Viviamo in un'epoca crudele
con il ghigno di chi sa
Dove ci avvelenano le mele
e il migliore se ne va.
Viviamo con tenacia e dedizione
con gli occhi verso il sole
Dove il fuoco è l'ambizione
ma vi è il vuoto nelle gole.
Viviamo ciechi in labirinti
con reazioni esasperate
Dove i valori veri sono estinti
E le bocche son serrate
Viviamo schiavi d'apparenza
con gli idoli inventati
Dove la miseria è inappetenza
E i nostri volti son segnati
Viviamo l'amore detestando
nichilisti sin dai Venti
Dove il senso stiam perdendo
E il "Vaffanculo" ci è tra i denti.
Viviamo di ricerca e d'assenza
con leve a brandir clave 
Dove l'omertà é un'esigenza 
e possedere una coscienza è assai più grave.


Ma in fondo, penso io, la vita è un videogioco 
Seppur facessi tanto farei sempre troppo poco 
E lo sai che è col sorriso che si spegne un fuoco?

martedì 19 novembre 2013

Attimi di routine in Suspence

Mi sveglio in lutto 
ma sorrido.
La tazzona dei Simpson mi mette allegria 
ma è maledetta. Quando non rovescerò più il latte vorrà dire che lo hanno fatto per me, mentre io aspettavo seduta, al tavolo. "Dai però Roger che è tardi DAI!"Chiudo dentro casa mia madre con tre mandate.. 
così lei è al sicuro ed io sono serena. 
Corro, come se inseguita (padrona di un segreto di rilevanza internazionale).
Mezz'ora di stramaledetto ritardo.
Eccolo. Vorrei vomitargli addosso il mio disagio! 
Ma eviterò di accollarmi con la classica nenia da vecchia con gambaletto e cappotto in lana cotta-merinos.Inevitabilmente lo scenario che mi si prospetta è: Scatola di sardine.
          Calore umano.                Fantastico.                                         Sopprimetemi.
Studenti di medicina che mi creano scombussolamenti all'altezza del fegato, stranieri che anche per un "Ehy amico ho comprato il pane" urlano 
- ABDHALLAAH ABDUUHR AGMAAL ASHNAAA!!! 
Oh! Abbassa i decibel zio! Please.. Ho i neuroni in fase rem, stai calmo.
Ma non riesco a parlare, quindi cerco di far trasparire il mio turbamento con uno sguardo Magnum.  
Porca vacca sono un vegetale, non mi reggo in piedi ma non posso non cederle il posto.. è un'anziana in stampelle e il tuo cuore è grande Sara, anche di prima mattina.
E non sono in vena di borbottamenti da terzi.
Mi sposto in slow motion: "prego.." 
risponde, con un sorrisone in porcellana "no grazie tesoro, tra poco scendo."
La rumena fa uno sprint, invidiabile, e mi frega il posto. 
          Tu sei Satana donna.                                                            
Che vita di merda.Intanto l'autista si districa tra macchine parcheggiate in ottava fila, straripa il Tevere (o così sembra) vira a tribordo, inchioda.. e io arrivo in ufficio con 20 minuti di ritardo, buoni 45 minuti di stress, 7litri d'acqua in borsa e col mal di mare.
Buongiorno! :D